Se l’Emilia ha inventato la Motor Valley il Veneto vuole dare vita alla Sport Valley lungo l’asse che lega il distretto di Montebelluna, Belluno, Longarone e Cortina. È con questo ambizioso obiettivo che ieri, nella sede di Confindustria Belluno Dolomiti, è stato presentato lo Sport Business Forum, il festival dedicato all’economia dello sport che si candida ad essere un punto di riferimento nazionale per un settore industriale che, secondo l’Osservatorio di Banca Ifis, nel 2022 ha generato 102 miliardi di ricavi impiegando circa 405 mila addetti. Il festival, che si svolgerà dall’11 al 15 settembre, sarà composto da oltre quaranta eventi con testimonianze di campioni di ieri e di oggi, da Franco Baresi a Vanessa Ferrari, da Kristian Ghedina a Gelindo Bordin.
Il patrimonio da scoprire. «Oggi teniamo a battesimo una creatura nuova», ha detto in apertura Paolo Possamai, direttore editoriale del gruppo Nord Est Multimedia, «perché un festival dedicato all’economia dello sport in Italia oggi non esiste. E nasce in un territorio, quello tra Treviso e Belluno, che è inconsapevolmente depositario di un enorme patrimonio che non è fatto solo di fatturati significativi, ma è soprattutto sede di saperi. Tanto che i gruppi internazionali vengono qui ad aprire i loro centri di ricerca». La nascita del Forum è stata resa possibile, e questo è proprio il caso di sottolinearlo, dal gioco di squadra messo in campo dai promotori: Confindustria Belluno Dolomiti, Confindustria Veneto Est, la Camera di Commercio Treviso e Belluno Dolomiti, il Gruppo Nord Est Multimedia, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Belluno.
Verso le olimpiadi. A raccontare la genesi dell’iniziativa è stata proprio Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolmiti. «Non possiamo giocare solo in difesa», ha sottolineato, «per vincere la sfida dell’attrattività dobbiamo scendere in campo e valorizzare l’attività delle imprese del territorio che sullo sport hanno creato un business di eccellenza». Il Festival avrà ovviamente sullo sfondo i Giochi di Milano-Cortina del 2026. «Le Olimpiadi sono un’opportunità irripetibile», ha aggiunto Berton, che è anche presidente del gruppo Tecnico Sport, grandi eventi ed economia della montagna di Confindustria, «e lo Sport Business Forum è pensato proprio per valorizzare il nostro territorio. L’obiettivo è quello di promuovere Belluno come capitale nazionale dell’economia dello sport, chiamando in città e in provincia grandi nomi dello sport e dell’impresa. È anche con iniziative come questa che si aumenta l’attrattività di un territorio, sfida vitale per la nostra provincia e per le nostre aziende».
La spinta del distretto. Un’analisi condivisa anche da Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est, che vede proprio nello sport una risorsa straordinaria per la crescita delle persone e delle comunità, una formidabile risorsa economica grazie anche alla presenza in provincia di Treviso del maggior distretto europeo della calzatura e dell’attrezzatura sportiva. «Tra Montebelluna e Asolo sono attive 750 sedi produttive con oltre 8.000 collaboratori diretti. Le esportazioni raggiungono 1,17 miliardi di euro l’anno che portano Treviso ad essere la terza provincia italiana per export di calzature e la prima per quello di articoli sportivi», ha detto Destro, «disponiamo quindi di un grande asset industriale che bene si combina con i grandi eventi, a partire dalle prossime Olimpiadi Milano Cortina 2026, che caratterizzano quest’area».
Il gioco di squadra. Un sostegno concreto è arrivato anche dalla Camera di commercio di Treviso e Belluno. «Siamo entusiasti di sostenere e contribuire alla realizzazione dell’evento Sport Business Forum 2024», ha sottolineato il presidente Mario Pozza, «facciamo massa critica, uniamoci, creiamo una rete di opportunità che favorisca il Veneto a giocare un ruolo da protagonista in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026». «Grazie a questo Forum si può imparare a fare rete fra enti del territorio, unico modo per lasciare davvero un segno sul territorio», ha aggiunto Oscar De Pellegrin, sindaco di Belluno. Di particolare rilevanza saranno gli appuntamenti, il 12 e il 13 settembre, a Longarone Fiere che diventerà il centro per l’innovazione in ambito sportivo, mettendo in relazione startup e imprese, con visite aziendali nel Bellunese .