Lo Sport System italiano è una componente fondamentale dell’economia nazionale, contribuendo nel 2022 al 3,4% del Pil. Nel Nord Est, in particolare, il settore sportivo mostra dinamiche di crescita significative, sia in termini di pratica sportiva che di valore economico generato. È in questo scenario che trova maggior significato il progetto di Sport Business Forum, che alzerà il sipario dall’11 al 15 settembre. Ideato e promosso da Confindustria Belluno Dolomiti e Confindustria Veneto Est; organizzato da Gruppo Nordest Multimedia; con il contributo di Regione del Veneto – Veneto 2024 Regione Europea dello Sport, Camera di Commercio Treviso Belluno, Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi – Fondo Comuni Confinanti; con la collaborazione di Assosport, Provincia di Belluno, Comune di Belluno, Fondazione Cortina, Longarone Fiere, Fondazione Sportsystem.
Secondo l’Osservatorio sullo Sport System italiano, elaborato in esclusiva da Banca Ifis per il Gruppo Nem, il settore sportivo nel 2022 ha prodotto ricavi per 102 miliardi di euro, con una crescita del 6% rispetto ai livelli pre-pandemia. Questo incremento è stato sostenuto principalmente dalle aziende di produzione, che hanno beneficiato del trend favorevole al Made in Italy, e dalle esternalità positive derivanti dai successi nelle competizioni e dalla maggiore diffusione della pratica sportiva.
A livello italiano si contano società sportive, 9.500 società di gestione impianti, 10 mila imprese produttrici, circa 50 tra società editoriali e di scommesse e circa 405 mila addetti.
A livello italiano la crescita è stata principalmente sostenuta dalle aziende di produzione (+16%) che hanno colto il trend favorevole al Made in Italy, da esternalita? positive (+13%) trainate dai successi nelle competizioni e dalla maggiore diffusione della pratica sportiva. Nel 2022, il settore ha visto una crescita positiva delle società sportive e di gestione degli impianti, aumentate di 2.500 unità con 8 mila nuovi occupati. Questo trend positivo riflette una crescente domanda di sport e benesserefra gli italiani, nonché un aumento degli investimenti sia pubblici che privati nel settore.
Il Nord Est si distingue per un’elevata penetrazione della pratica sportiva, con regioni come il Veneto e il Friuli Venezia Giulia che mostrano una percentuale di partecipazione superiore alla media nazionale. Il territorio è, inoltre, composto da una filiera ampia e integrata che include produttori di attrezzature sportive, società di gestione degli impianti, media, eventi sportivi e betting.
Lo sport è anche un potente moltiplicatore di valore degli investimenti: ogni milione di euro di investimenti pubblici nel settore sportivo ne movimenta otto milioni di investimenti privati e genera quasi 21 milioni di euro di ricavi. Questa dinamica lo rende un settore strategico per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del territorio.
La spesa pubblica per lo sport, che ammonta a circa 5 miliardi di euro, viene amplificata dalle spese delle società sportive e di gestione degli impianti, che raggiungono i 39,7 miliardi di euro per materie prime, servizi, personale e ammortamenti di beni materiali e immateriali. Questo investimento complessivo crea un significativo valore aggiunto per l’economia italiana.
In tal senso va letto anche l’impatto delle Olimpiadi Invernali. Nel report di Banca Ifis emerge come Milano-Cortina 2026 avrà un impatto economico stimato di circa 5,3 miliardi di euro. Questo valore deriva principalmente dalla spesa turistica immediata e differita, oltre che dall’heritage infrastrutturale che l’evento lascerà sul territorio. La spesa in attività e servizi sul territorio, compresi spettatori, staff organizzativo e gestione dell’evento, si stima intorno ai 3 miliardi di euro. Inoltre, si prevede che i turisti, dopo aver seguito l’evento attraverso i media, contribuiranno con ulteriori 1,2 miliardi di euro nei 12-18 mesi successivi. Infine, il valore delle infrastrutture realizzate o potenziate in occasione dell’evento è stimato a 1,1 miliardi di euro.
Il potenziamento delle infrastrutture sportive, come il PalaItalia per l’hockey a Milano e il Sliding Center di Cortina, non solo migliorerà, infatti, la qualità degli impianti, ma creerà anche opportunità di lavoro e crescita economica. Si stima che l’evento coinvolgerà circa 33 mila persone, di cui 20 mila volontari, e attirerà circa 2,5 milioni di partecipanti, con una permanenza media di 3,05 notti per turista e una spesa pro capite di 140 euro al giorno. —