Quanto peseranno le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 sull’indotto del territorio? Molti si fanno questa domanda, convinti che la manifestazione avrà un impatto più che altro sociale e non economico. Sbagliandosi però. Infatti, secondo un’indagine di Banca Ifis, per la manifestazione paralimpica sono attesi oltre 400 mila spettatori, 300 mila in Veneto e 106 mila in Lombardia, con un totale che potrà arrivare 1,24 milioni di presenze, 915 mila in Veneto e 324 mila in Lombardia. L’indotto previsto, inoltre, andrà a sfiorare i 200 milioni di euro.
l’Italia per prima
Molti non lo sanno, ma l’Italia è stato il primo Paese promotore delle discipline paralimpiche. Nel 1957, grazie alle ricerche e all’attivismo di Antonio Maglio, lo sport paralimpico diventò realtà con il lancio delle prime Paralimpiadi estive di Roma 1960. Nel 1976, poi, furono lanciate le Paralimpiadi invernali.
Il Comitato paralimpico italiano, invece, nel 2023 ha festeggiato i vent’anni dalla sua fondazione ed oggi conta su 66 associazioni.
Gli autori della ricerca
«Sono anni che dedichiamo grande attenzione agli eventi sportivi», affermano gli analisti di Banca Ifis. «Perché crediamo al valore diffuso sul territorio, alla potenzialità di impatto sociale ed economico che gli eventi dello sport possono portare». «All’interno del nostro osservatorio sullo Sport system italiano», continuano, «ci siamo dedicati alle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, perché sono il primo grande evento sportivo alle porte e perché questo asse tra Nord Est e Nord Ovest nasce all’insegna della valorizzazione dei territori, uniti in prossimità del grande evento».
Il primo studio paralimpico
«È la prima volta che offriamo un approfondimento sul tema paralimpico e sono emersi dati importanti che ci dicono questo», spiegano da Banca Ifis. «Molte persone si sposteranno per vedere le Paralimpiadi, ma poi utilizzeranno questa occasione per fare anche altre attività, con un impatto di circa 200 milioni di spesa sul territorio. E quando parliamo di spesa, parliamo di Pil. Stiamo analizzando un evento che ha sicuramente una valenza di carattere sociale, ma che comincia ad essere attrattivo per il grande pubblico. E quindi inizia a dare un valore e un impatto economico indipendente dalla manifestazione olimpica».
«Stiamo parlando quindi di un’attività che ha grande presa», proseguono, «che avrà un impatto maggiore sul Veneto rispetto al resto del territorio. Non stiamo parlando solo di inclusione, ma di impatto economico visti i 400 mila spettatori stimati per i prossimi Giochi. Lo sport non è solo valori etici, ma anche valore economico: bisogna andare orgogliosi di questo processo».
«Le Paralimpiadi nascono nel 1960 a Roma», raccontano gli analisti. «Antonio Maglio è stato il primo a studiare l’impatto positivo di questo sport. Avere un risvolto economico autonomo è importantissimo: a noi piace molto questo, perché crediamo che lo sport abbia una potenzialità enorme. Per questo siamo impegnati molto sulla filiera dello Sport».
Le gare delle Paralimpiadi si disputeranno in entrambe le Regioni, ma la cerimonia di apertura si terrà a Verona e le gare di sci alpino, snowboard e curling negli impianti di Cortina. Sarà quindi il Veneto a beneficiare maggiormente dell’impatto. —